Nuova Riveduta:

Giudici 15:8

E li sbaragliò interamente, facendone una grande strage. Poi discese e si ritirò nella caverna della roccia d'Etam.

C.E.I.:

Giudici 15:8

Li battè l'uno sull'altro, facendone una grande strage. Poi scese e si ritirò nella caverna della rupe di Etam.

Nuova Diodati:

Giudici 15:8

Così li colpì spietatamente, facendone un grande massacro. Poi discese e rimase nella caverna della roccia di Etam.

Riveduta 2020:

Giudici 15:8

E li sbaragliò interamente, facendone un gran massacro. Poi scese e si ritirò nella caverna della roccia di Etam.

La Parola è Vita:

Giudici 15:8

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 15:8

E li sbaragliò interamente, facendone un gran macello. Poi discese, e si ritirò nella caverna della roccia d'Etam.

Ricciotti:

Giudici 15:8

E li percosse con una grande sconfitta, tantochè per lo stupore mettevano la gamba sotto la coscia. Allora Sansone venne ad abitare nella spelonca della roccia di Etam.

Tintori:

Giudici 15:8

E li battè con tale sconfitta che essi stupiti mettevan la gamba sopra la coscia. Sceso di poi a dimorare nella caverna del masso di Etam.

Martini:

Giudici 15:8

E fece di essi gran macello, talmente che per lo stupore mettevano le loro gambe sopra le coscie. E partitosi andò a stare nella caverna del masso di Etam.

Diodati:

Giudici 15:8

Ed egli li percosse con grande sconfitta, percotendoli con la coscia in su i fianchi. Poi discese, e si fermò nella caverna della rupe di Etam.

Commentario abbreviato:

Giudici 15:8

Capitolo 15

A Sansone viene negata la moglie, colpisce i Filistei Giudici 15:1-8

Sansone uccide un migliaio di Filistei con un osso della mascella Giudici 15:9-17

La sua angoscia per la sete Giudici 15:18-20

Versetti 1-8

Quando ci sono divergenze tra le relazioni, si considerino i più saggi e i migliori quelli che sono più pronti a perdonare o a dimenticare, e più disposti ad abbassarsi e a cedere per amore della pace. Per quanto riguarda i mezzi utilizzati da Sansone, dobbiamo considerare la potenza di Dio che li ha forniti e che li ha fatti fruttare per mortificare l'orgoglio e punire la malvagità dei Filistei. I Filistei minacciarono la moglie di Sansone di bruciare lei e la casa di suo padre. Lei, per salvarsi e obbligare i suoi compatrioti, tradì il marito; e proprio quello che temeva, e che con il peccato cercava di evitare, le venne addosso! Lei e la casa paterna furono bruciate dal fuoco e dai suoi compaesani, ai quali pensava di far piacere il torto che aveva fatto al marito. Il male che cerchiamo di evitare con le nostre pratiche illegali, spesso lo facciamo ricadere sulla nostra testa.

Riferimenti incrociati:

Giudici 15:8

Is 25:10; 63:3,6

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